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mercoledì 1 aprile 2015

Recensione: The Young Elites, di Marie Lu

Recensione
Titolo: The Young Elites (The Young Elites #1)
Autore: Marie Lu
Pagine: 336
Inedito
Sinossi tradotta da me - citare per utilizzo
"Adelina Amouteru è una sopravvissuta della febbre di sangue. Un decennio addietro, la malattia mortale ha colpito la sua nazione. La maggior parte degli infetti è morta laddove molti dei bambini sono sopravvissuti con strani marchi.
I capelli neri di Adelina sono ora argentei, le sue ciglia pallide e ha solo una cicatrice dove una volta c'era il suo occhio. Il suo crudele padre crede sia un malfetto, un abominio che ha rovinato il buon nome della famiglia e blocchi la loro scalata al potere. Ma si dice alcuni dei sopravvissuti della febbre posseggano potere misteriosi e potenti, e nonostante le loro identità rimangano segrete, vengono chiamati i Giovani Elite.


Che sensazione meravigliosa si riesce a provare leggendo romanzi che stupiscono? I lettori più accaniti lo sapranno: ritrovarsi ad amare un libro per cui non si avevano grandi aspettative è sempre una sensazione fantastica. Un brivido nell'aver trovato una storia capace di appassionarti - quella passione in sé è già da sola la linfa vitale che ogni lettore cerca di romanzo in romanzo.
The Young Elites è stato per me tutto questo.


La storia è quella di Adelina Amouteru, ragazza dai capelli argentei e un solo occhio sopravvissuta da bambina a un'epidemia che ha ucciso migliaia di persone e ne ha salvate altrettante. I malfetto, vengono chiamati dalla gente normale, sono persone che si contraddistinguono per qualche caratteristica fisica fuori dal comune, generalmente nei tratti somatici. Alcuni, però, sono più "speciali" di altri e vengono chiamati i Giovani Elite per via dei loro strani poteri.
Gli uomini del Re sono a caccia di questi Giovani, decisi a trovarli e ucciderli perché considerati sbagliati e inumani. Adelina, però, grazie alle sue capacità potrebbe aiutare gli Elite nella ribellione che ribolle con sempre più vigore nelle vene del popolo - se l'oscurità non dovesse raggiungerla per prima.


“Sii te stesso. È quello che tutti dicono ma nessuno intende veramente. Nessuno vuole tu sia te stesso. Vogliono tu sia la versione di te che loro preferiscono.”


Marie Lu è nota in Italia grazie alla sua trilogia Legend, una distopia di cui si è parlato tanto e molto bene. Grazie alla sua prima opera (di cui io però ho letto solo il primo romanzo) si è affermata nel mondo degli autori Young Adult più amati, arrivando ora con questo nuovo romanzo.
The Young Elites è la storia di un villain, e questo è forse il suo punto di forza. Diversamente dai soliti romanzi dove il protagonista è l'eroe della situazione, in questo caso la protagonista è Adelina - e nonostante i tentativi, Adelina non è un'eroina. È una cattiva creata nel modo peggiore e allo stesso tempo più credibile per un "cattivo": dalle situazioni che vive e dai pregiudizi delle persone che le stanno intorno, dalla cattiveria di altra gente (suo padre su tutti).
Adelina è un personaggio molto particolare e sono estremamente contenta sia diventata la protagonista del romanzo. La stessa Lu, nei ringraziamenti, dice di aver riscritto il romanzo che, con un precedente tentativo di protagonista maschile, non sembrava così credibile quanto lo è poi stato con Adelina. Questo non fa che convincermi sempre di più del fatto che le storie abbiano un loro modo di nascere e svilupparsi che neppure l'autore è in grado di controllare. TYE, in particolare, non sarebbe mai stato lo stesso senza l'oscurità di Adelina, così opprimente a leggersi e allo stesso tempo coinvolgente, accompagnata dai personaggi secondari che la Lu ci presenta, sia buoni che cattivi, anche se il confine tra i due è molto sfocato. La scrittura, poi, aiuta immensamente la resa della psicologia dei personaggi, costringendo il lettore a divorare pagina dopo pagina fino ad arrivare alla conclusione di questo primo romanzo e a quel dannato e sconvolgente - SCONVOLGENTE - cliffhanger che uccide anche il cuore più insensibile.

Un perfetto inizio, quindi, con cui la Lu annuncia una storia intrisa di oscurità e tanta, tanta sofferenza (sia per Adelina che per il lettore). Una storia fatta di rimpianti e possibilità perdute che spero spingano la protagonista sempre e solo in avanti, verso una maturazione che mi aspetto e desidero e che penso la Lu possa scrivere.
Mi aspetto molto, Marie, e consiglio questo libro a chiunque voglia leggere una storia cupa e dal punto di vista di un cattivo. The Young Elites è tutto quello che stavate aspettando e più - nella speranza che arrivi presto anche in Italia è per ora disponibile solo in lingua inglese.

4.5 gusci su 5.


Potete acquistare The Young Elites qui!

6 commenti:

  1. Quel cliffhanger... Amo TYE anche quel quello.

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  2. Sono passati MESI e niente è bello come TYE.
    *guarda assorta il cielo*

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  3. Ora, facciamoci una bella domanda. Frannie, perché DIAMINE non hai ancora comprato e letto questo libro?!?!?
    Autorizzo chiunque legga questo commento a picchiarmi u.u

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    Risposte
    1. Ecco, Frannie, perché DIAMINE non hai ancora preso TYE???
      Ti dico solo che l'ho letto prima di Vicious ma ciò non ha sminuito nulla. Due capolavori di due generi diversi u.u

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