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giovedì 24 settembre 2015

Solo una sbirciatina... #10 - La tentazione di Laura


Buongiorno lettori di FaBL!

Oggi torna in gran forma una rubrica che adoro ma che a causa del poco tempo finisco spesso con il dimenticare in un angolino del blog. Sto parlando di "Solo una sbirciatina...", l'appuntamento in cui vi lascio sbirciare nelle mie ultime letture, presentandovele con un super estratto tutto da gustare!
L'altro ieri notte ho iniziato un romanzo che mi sta prendendo moltissimo (sono già al 95% della lettura... si potrebbe dire io l'abbia finito!), di un'autrice italiana di cui non avevo ancora letto nulla, Alessia Esse, ma che dopo questo sicuramente vedrò di approfondire. È un romance ed è il primo di una stupenda nuova serie autopubblicata, Nel cuore di New York!

Oggi vi presento l'incipit della storia, tratto dal Capitolo 1 del libro.


“Carrie Mathison, mi affido a te. Alla tua classe, alla tua astuzia. È a te che chiedo la forza necessaria per buttarmi alle spalle, almeno per oggi pomeriggio, le ultime tre settimane della mia vita. Aiutami, Carrie. Aiutami come solo tu sai fare.”
Perché ho bisogno di buttarmi alle spalle le ultime tre settimane della mia vita? Due ragioni.
La prima: Nick. Venticinque anni, una leggera ossessione per il golf (esiste uno sport più noioso?), una lunga cascata di capelli biondi (un pessimo tentativo di somigliare a Jared Leto), e la brutta abitudine di andare a letto con i calzini (uomini, i calzini a letto, soprattutto in certi momenti, hanno lo stesso effetto di una doccia fredda).
Nick, all’anagrafe Nicholas. Lavora all’Apple Store di Prince Street come Genius, vive a New York come un imbecille, l’imbecille con cui sono uscita per gli ultimi cinque mesi. Ci siamo conosciuti all’Apple Store. Dal mio “Il touchscreen dell’iPad è morto” al suo “Ti va di prendere un caffè?” sono passate due ore. Due giorni per il primo appuntamento. Sette giorni per finire a letto assieme.
Non abbiamo fatto altro, a dire il vero, nel corso di questi mesi. Credo di essermi specializzata, nella parte adulta della mia vita, in relazioni semplici e indolori con l’altro sesso. È stato anche per questo che quando Nick ha detto “Ho bisogno di una pausa di riflessione”, la mia reazione non è stata altro che un “Oh, ok”.
Solo che, come per ogni pausa che si rispetti, anche la sua aveva un nome e una taglia di reggiseno. Janet, quarta abbondante: ecco la pausa di riflessione dell’imbecille. Come faccio a saperlo? Beh, Nick ha pensato bene di riflettere nel mio appartamento. Nella mia camera. Nel letto che abbiamo condiviso spesso e volentieri.
Tre settimane fa sono rientrata prima del previsto dal lavoro, e li ho trovati lì, fra le mie lenzuola. Janet, quarta abbondante, e Nick, l’imbecille.
Per un minuto ho pensato di essere nell’appartamento sbagliato. Poi, nel tratto di corridoio che va dall’ingresso alla camera da letto, ho pensato che Nick stesse guardando un porno. Tuttavia, quando sono entrata in camera, lui mi ha vista e ha iniziato a gridare cose senza senso, come “Laura, non prendertela” e “Posso spiegare tutto, credimi”, mi sono resa conto che A. no, non ero nell’appartamento sbagliato; B. no, Nick non stava guardando un porno; C. in ognuno di noi c’è un Bruce Banner.
Non sono orgogliosa di aver lanciato una lampada sulla testa dell’imbecille, soprattutto perché la mia mira ha fatto cilecca. Non sono orgogliosa di averli spinti entrambi fuori dal mio appartamento; sono stata lenta a causa dell’iniziale shock, e Janet è riuscita a chiudere se stessa e Nick in un lenzuolo, impedendomi di gioire nel vederli uscire nudi dal palazzo.
Sono orgogliosa, però, di aver addebitato il costo della mia nuova camera da letto sulla carta di credito di Nick. Ecco cosa succede a lasciarmi la password del tuo iCloud, imbecille.

***


Vi segnalo che sul blog dell'autrice è disponibile l'inizio del primo capitolo del libro, in versione decisamente più estesa rispetto a quel che vi ho mostrato qui. Per leggerlo potete cliccare qui!

Era da tanto che non leggevo un romanzo rosa, ma questo mi sta piacendo da impazzire. Se amate il genere non potete non dargli un'occasione! Sappiate solamente che questa notte per le troppo risate mi stavo quasi sentendo male e temo l'intero condominio mi abbia sentito starnazzare peggio di un'anatra. Se potessi, vi citerei interi capitoli per convincervi a leggerlo, ma vista l'impossibilità nel farlo mi limiterò a scongiurarvi: date un'occasione a Laura e la sua anima nerd. Non ve ne pentirete!

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