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lunedì 30 settembre 2013

Musica tra le Pagine #5 - Birdy


Dopo un po' di tempo trascorso dall'ultima pubblicazione della rubrica inventata dal blog, Musica tra le Pagine (è passato qualche mese mi sa... davvero tanto!), ho deciso di cambiare la "natura" di questi interventi, perché in precedenza troppo radicale. Come saprà chi l'ha seguita le poche volte che ha avuto vita, Musica tra le Pagine era prima incentrata sulle canzoni che mi ricordavano libri letti e piaciuti, ma proprio per questo ritengo fosse molto restrittiva tematicamente parlando - ho deciso quindi di modificarla e farla semplicemente diventare una rubrica in cui, tra i tanti interventi dedicati ai romanzi che tanto amo, parlerò della musica per cui provo un amore altrettanto grande (derivato forse dai vari anni di studio strumentale e una famiglia da sempre appassionata).
Ho deciso di dedicare Musica tra le Pagine alle canzoni e artisti che scoprirò con il tempo, che mi appassionano e di cui semplicemente ho scoperto da poco una canzone. I generi, come prima, potranno variare (mi piace sentire musica diversa) e gli artisti anche! Se amate la musica, proponete pure qualche canzone tra i commenti - mi aiuterete a scoprire nuovi artisti! :D

Questa settimana nelle mie cuffie si sono sentiti pochi artisti, ma a ripetizione continua. L'attenzione dell'intervento di oggi ricade su...

People Help The People - Birdy (Album "Birdy")

Ho conosciuto Birdy grazie a un'amica a cui piaceva molto. È una cantante giovanissima, per chi non la conoscesse, del 1996 - il suo debutto è avvenuto nel 2011 con l'album Birdy. Il suo vero nome è Jasmine van den Bogaerde, inglese, e ha iniziato la sua carriera vincendo il talent show britannico Open Mic UK, all'età di dodici anni. Mi era già capitato di sentire alcune canzoni prima di scoprirne la provenienza e mi erano sempre piaciute! Ora che ho preso l'album la adoro alla follia, e presto mi procurerò anche il nuovo, Fire Within, pubblicato di recente e composto prevalentemente da canzoni scritte da lei stessa (nel primo vi erano più cover).

mercoledì 25 settembre 2013

Waiting On Wednesday #25 - Ignite Me


Rubrica ideata da Breaking The Spine

Rubrica presentata dal blog Breaking the SpineWaiting on Wednesday è un appuntamento settimanale (non sempre, in realtà) in cui parlerò di romanzi di cui aspetto con impazienza la pubblicazione!

Titolo: Ignite Me (Shatter Me #3)
Autore: Tahereh Mafi
Editore italiano: Rizzoli
Editore americano: HarperCollins
Pubblicazione americana:  4 Febbraio 2014
Pubblicazione italiana: ?
ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER!
"Juliette ha ora capito di essere l'unica a poter fermare la Restaurazione. Ma per abbatterli, avrà bisogno dell'aiuto della persona di cui aveva sempre creduto di non potersi fidare: Warner. E lavorando insieme, Juliette scoprirà che tutte le sue convinzioni - su Warner, sulle sue abilità e persino su Adam - erano sbagliate."








***

martedì 24 settembre 2013

Recensione: Origin, di Jennifer L. Armentrout

*Spoiler sui romanzi precedenti della saga Lux*

La mia recensione
Titolo: Origin (Lux #4)
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore straniero: Entangled Publishing
Editore italiano: Giunti Y
Pagine: 366
Inedito in Italia
Sinossi tradotta da me - citare per eventuali utilizzi.
Spoiler per precedenti volumi
"Dopo il raid a Mount Weather, risultato in un disastroso successo, Daemon sta lottando contro l'impossibile. Katy è scomparsa. Presa da loro. Tutto, ormai, gira intorno al ritrovarla. Combattere chiunque intralci il suo cammino? Fatto. Bruciare il mondo intero per salvarla? Volentieri. Esporre la razza aliena al mondo? Con piacere.
Katy può solo sopravvivere.
Circondata da nemici, l'unica salvezza è abituarsi a cosa la circonda. Dopo tutto, il Daedalus ha facce non del tutto folli, anche se gli obiettivi del gruppo sono spaventosi e le verità di cui parlano ancora più temibili. Chi sono i veri cattivi? Daedalus? La razza umana? O i Luxen?
Insieme, possono fronteggiare chiunque.
Ma il pericolo più grande è stato sempre lì, e quando le verità vengono a galla e le menzogne iniziano a cadere, da quale parte decideranno di stare Daemon e Katy?"



Quarto romanzo, nonché penultimo della saga Lux, di Jennifer L. Armentrout, Origin è un libro pieno d'azione, romance e ironia come la Armentrout ci ha ormai abituati. Ho iniziato la lettura con una curiosità tremenda per quel che sarebbe successo, così come con un po' di titubanza per l'introduzione di un nuovo POV nella storia, a ormai pochissimo dalla fine: quello di Daemon Black.
Temo, purtroppo, che i miei dubbi fossero fondati, ma a breve ne riparleremo.

Sconsiglio a chiunque non abbia letto i romanzi precedenti di continuare la lettura di questa recensione e della trama (se non avete già letto le avvertenze su).

Eravamo rimasti alla fine di Opal con una Katy nelle mani del Daedalus, dei presunti "cattivi", e un Daemon infuriato all'idea di perderla. Ora, con Origin, JLA si proietta in due POV differenti: da una parte c'è Katy, tenuta prigioniera dal DOD e costretta a test di ogni genere, spesso brutali, per verificarne le capacità. Viene introdotta al mondo in cui avevamo già visto Dawson e Bethany, ma questa volta lo viviamo in prima persona con tutto ciò che ne comporta. Dall'altro lato, invece, abbiamo Daemon, il luxen a cui siamo tutti almeno un po' affezionati, che è pronto a distruggere tutto e tutti pur di riavere Katy al suo fianco... pronto anche ad abbassare la cresta di fronte al nemico e sottoporsi a sfide non da tutti, che renderanno il romanzo interessante tra le tante scoperte e scene fino a circa la metà, dopo cui arriverà la tanto temuta "noia".

La mia faccia durante gran parte della lettura.

Per quanto mi riguarda, Origin è stato un mezzo fallimento. Ho apprezzato come al solito l'ironia della Armentrout, per carità, e i personaggi sono stati delineati discretamente, soprattutto quelli secondari. Il problema è: di quei ragazzi di cui amavo leggere negli scorsi libri è rimasto poco o nulla. Ai miei occhi, Daemon ha perso gran parte del suo fascino. Katy, invece, ha smesso di divertirmi ed è in più punti diventata abbastanza noiosa. La storia in sé ha perso molto quando è andata a schiantarsi contro il romance, ignorando completamente la trama e, anzi, evitando di valorizzarla in qualche modo. La saga Lux è diventata una storia d'amore piuttosto stupida, lì dove dal secondo libro, Onyx, aveva sembrato poter offrire molto di più (la trama a quel punto era al suo massimo splendore - sembrava l'autrice avesse in mente chissà quali risvolti!).
A questo punto mi viene da domandarmi se la storia non sia stata allungata inutilmente, perché in fondo dopo quattro libri e un nuovo Punto di Vista palesemente inserito per far piacere ai fan più fanatici non si trova altro bisogno di leggere delle farneticazioni d'amore di Daemon e Katy. Neppure la Armentrout è stata capace di separarli sul serio per rendere la trama un po' più colorita! Mi aspettavo di più, lo ammetto, ma questo è stato decisamente troppo poco. Il POV di Daemon è stato buttato al caso, messo lì per offrire uno sguardo su un ragazzo swoon-worthy ma inutile ai fini della storia, e quella scena... Quella scena dal carattere molto simbolico per la coppia di questa saga, che chi ha letto avrà immediatamente capito a cosa mi stia riferendo - ecco, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non sono riuscita a sopportare una tale vaccata (non c'è altro termine per definirla, perdonatemi) inserita per far gioire i fan nonostante fosse una stupidaggine. Non posso credere che due ragazzi quasi quasi neppure maggiorenni possano pensare a un passo del genere nella vita di una coppia (e farlo davvero, dopo che in quattro libri siamo stati bombardati del perché dovessero essere ragazzi con un po' di sale in zucca). Per quanto questo passo, poi, sia stato solo puramente simbolico, aggiunto per il piacere di terzi... non l'ho sopportato, ed è quello che ha deciso definitivamente come il mio voto sarebbe calato.

P.s. E non ho accennato a una certa cosa riguardante Beth che proprio non mi va giù. Non la posso neppure sentire una vaccata simile. Preferisco cancellarla dalla mia mente e far finta che non sia mai successa.

Mi dispiace per Origin. Lo ripeto, mi aspettavo di più e avrebbe potuto essere il libro di svolta, avrebbe potuto darmelo quel di più.
Ma Jennifer L. Armentrout ha preferito seguire la strada più sicura, o non ha nemmeno pensato a qualcosa "di più". Peccato. Leggerò il quinto e ultimo romanzo, Opposition, ma ormai penso di aver capito persino come si concluderà, quindi... aspetterò il quinto libro della saga Covenant, della stessa autrice, che almeno riesce ancora ad appassionarmi dopo una lunga storia con un minimo di senso e avventura.

Trama: debole.
Personaggi: divertenti, ma distrutti rispetto ai primi libri.
Scrittura: ironica ma nel complesso debole.
Difficoltà in lingua: 5/10
Edizione: ebook, e non penso comprerò il cartaceo. Non l'avevo neppure degli altri volumi, ma a questo punto non ne vale proprio la pena.
Personale: leggerò l'ultimo, ma non sarà con grandi aspettative.
Voto: 2.5/5

mercoledì 18 settembre 2013

Recensione: The Indigo Spell, di Richelle Mead

*Spoiler sulla saga dell'Accademia dei Vampiri e Bloodlines*

La mia recensione
Titolo: The Indigo Spell (Bloodlines #3)
Autore: Richelle Mead
Editore straniero: Razorbill
Pagine: 401
Inedito in Italia
Sinossi tradotta da me - citare per eventuali utilizzi.
Spoiler per precedenti volumi
"In seguito al momento proibito che ha scosso Sydney nel profondo, le difficoltà nel tracciare una linea netta tra le sue origini di Alchimista e ciò che il cuore le consiglia sono sempre più grandi. Poi incontra l'affascinante, ribelle Marcus Finch - un ex-Alchimista che è riuscito a nascondersi dall'associazione ed è ora in fuga.
Marcus vuole insegnare a Sydney i segreti che, secondo quanto sostiene, gli Alchimisti starebbero nascondendole. Ma con tutte le sue insistenze, Sydney scopre che liberarsi di chi l'ha cresciuta è più difficile del previsto. Un'antica e misteriosa magia ha vita dentro di lei, e mentre va alla ricerca di una malvagia strega che punta a ottenere i poteri delle più gioani, capisce che la sua unica speranza è abbracciare la sua vena magica - o potrebbe essere la prossima."


Per tutti i lettori in lingua e stranieri si avvicina la data di pubblicazione del quarto volume della saga Bloodlines: The Fiery Heart. Chi, come me, ha amato profondamente tutti i suoi precedenti romanzi, non potrà che essere follemente felice per quest'uscita, e nel mio caso anche follemente in ritardo nello scrivere la recensione del terzo libro della saga, The Indigo Spell, pubblicato e letto a Febbraio ma recensito solo ora (cause di forza maggiore... chiamiamole così, suvvia).

“Ma ogni volta che usi lo spirito le probabilità di impazzire aumentano.”

“Sono già pazzo di te, Sage.” 


La trama, se avete letto The Golden Lily, il romanzo precedente, la dovreste sapere: Sydney ha concluso il secondo volume con nuove capacità magiche e sempre più confusione nel cuore per via dell'affascinante Adrian Ivashkov, il moroi che da tanto ormai conosciamo e amiamo. Da alchimista quale è stata cresciuta ed è, Sydney non è molto propensa a intrecciare una relazione di alcun tipo con un essere della notte, e allo stesso tempo è riluttante verso l'idea di rimanere a guardare mentre la sua professoressa cerca in tutti i modi di coinvolgerla in uno studio approfondito e volontario della magia... questo fino a quando quest'ultima non diventerà l'unico modo per sopravvivere a una minaccia sempre più grande che potrebbe minacciare Sage, così come i mille pericoli che da ogni lato si approssimano e diventano sempre più reali.

“Se mi avessi invitato nel tuo letto in circostanze diverse, sarebbe stato il momento migliore della giornata.” 

The Indigo Spell è un "libro di mezzo", il terzo, e si sente. Durante la lettura il sentimento dominante è quello di essere già consapevole di cosa accadrà, a grandi linee, e a ogni pagina il lettore tende a immaginare agguati a ogni lato e pericoli di cui si ha la netta e inquietante sensazione, il tutto contornato da momenti di tensione (narrativa e romance) ben gestiti dall'autrice e piuttosto inaspettati, che prendono in contropiede le aspettative di chi legge TIS e lasciano un'anticipazione a dir poco tremenda verso The Fiery Heart.
TIS, come i precedenti libri, mi è piaciuto parecchio. L'ho trovato un romanzo scritto davvero bene, come è naturale aspettarsi dalla Mead, e articolato in modo da porre diversi quesiti per i prossimi libri e basi sostanziose che vanno a iniziare la seconda parte della saga (la Mead ha diviso, come in VA, la saga in tre parti: i primi due romanzi sono l'incipit, quelli di mezzo - 3 e 4 - sono "parte II" e gli ultimi due sono il finale!). Ho apprezzato la crescita dei personaggi, in particolare della protagonista Sydney, e la dose massiccia di quello che noi folli fan chiamiamo Sydrian (Adrian!). Ho inoltre adorato alla follia gli sviluppi che la storia ha avuto dal punto di vista degli alchimisti: non vedo l'ora di scoprire di più e approfondire questo arco narrativo che si prospetta essere uno degli ultimi e anche più emozionanti. Non vedo l'ora! Inoltre The Fiery Heart conterrà due punti di vista (POV), quello di Sydney, come nei primi tre romanzi, e quello di Adrian Ivashkov, il già citato protagonista maschile. Nonostante l'essere stata titubante a questa notizia, sono ora abbastanza pronta a gettarmi dentro un'overdose di Adrian, che spero si riveli più utile alla trama che alla gioia dei fan - se fosse vera la seconda ipotesi ci rimarrei male. Vorrei che questo cambiamento nella narrazione avesse un minimo senso!

Consiglio The Indigo Spell a chiunque abbia amato la saga dell'Accademia dei Vampiri e a chiunque abbia letto The Golden Lily: in definitiva, è molto meglio del secondo!

N.b. Per chi voglia sapere della pubblicazione italiana di VA, attualmente non ci sono novità ma rimanete con le orecchie ben aperte perché il blog vi terrà informati!

Trama: costruita come solo la Mead può fare e con colpi di scena inaspettati.
Personaggi: come al solito, fantastici!
Scrittura: dettagliata - è il POV di Sydney, in fondo!
Difficoltà in lingua: 6.5/10
Edizione: cartacea. Editing perfetto e impaginatura molto buona. La cover, poi, mi piace un sacco.
Personale: non vedo l'ora di avere in mano The Fiery Heart!
Voto: 4.5/5


martedì 17 settembre 2013

Top Ten Tuesday #15 - I dieci libri che...


Ideata da The Broke and the Brookish, ogni martedì i partecipanti di Top Ten Tuesday dovranno stilare una lista sempre diversa di dieci risposte al quesito della settimana! Ovviamente siete invitati tutti a partecipare condividendo le vostre classifiche nei vostri blog o lasciando un commento qui sotto!!

Oggi ci dedichiamo a... Top Ten Books On My Fall 2013 TBR List, la top ten dei libri che ho pianificato di leggere per quest'Autunno 2013!


1. Demonglass, di Rachel Hawkins (inedito)

2. Spellbound, di Rachel Hawkins (inedito) - è il seguito di Demonglass ed è tra le mie prossime letture. Non vedo l'ora di riprendere a ridere come una stupida di fronte ai capitoli geniali della Hawkins!

3. Throne of Glass, di Sarah J. Maas (Mondadori, Chrysalide) - ho comprato da poco Il Trono di Ghiaccio, questo il nome italiano, e aspetto con ansia di poterlo iniziare. Me ne hanno parlato benissimo!



4. Crown of Midnight, di Sarah J. Maas (inedito) - visto che ero molto "in vena" di romanzi come Throne of Glass, ho acquistato sia il primo che preordinato il sequel, arrivatomi da un po' e anche esso in attesa. Presto mi avrete, adorati libri! Presto!

5. E l'eco rispose, di Khaled Hosseini (Piemme) - ovviamente anche Hosseini è nella mia lista e sul mio scaffale! Alla fine la mia estate è stata molto Martinineggiante, e sono finita a divorare solo i suoi romanzi, romanzetti, storie brevi, storie lunghe e quanto altro. Adesso mi rifarò!

lunedì 16 settembre 2013

It's Monday! What Are You Reading? #30



Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale It's Monday! What Are You Reading? In cui, per partecipare, vi basterà commentare scrivendo quali romanzi state leggendo in questo momento, quali avete finito di leggere nell'ultima settimana e quali leggerete prossimamente!
Siete pronti? Iniziamo!

Cosa ho finito di leggere


Ho finito I Guerrieri di Ghiaccio prima dell'inizio della sessione d'esami di Settembre, e l'ho amato (com'era ovvio). Ho anche iniziato I Fuochi di Valyria, il penultimo libro italiano di Martin, ma ho poi deciso di prendermi una pausa visti i tanti impegni e riprenderlo non appena avrò un momento libero!

Cosa sto leggendo


Per riprendermi dai sopra citati vari impegni ho scelto Origin, di Jennifer L. Armentrout, quarto romanzo della saga Lux dalla cover fantastica (mi piace un sacco, e non solo perché mi piacciono quegli addominali. GIURO! - ...................). In Italia si avvicina l'uscita di Shadows e non vedo l'ora che tutti voi raggiungiate la pubblicazione americana. Vedrete, da Onyx in poi la storia diventa esplosiva!

domenica 15 settembre 2013

Anteprime: quali libri ci aspettano? #2

Secondo appuntamento con "quali libri ci aspettano?", serie di interventi in cui pubblicherò i nomi di molte pubblicazioni di prossima uscita, che trovo interessanti o che voglio condividere con tutti voi!

Oggi i romanzi alla nostra attenzione sono tre nuove uscite davvero belle!

APPELLO ALLE CASE EDITRICI: NON SAPETE RIASSUMERE, FATEVENE UNA RAGIONE! Consiglio a tutti i miei lettori di non leggere la sinossi italiana dei libri qui di seguito, da me recensiti. Leggete la sinossi tradotta nella pagina della recensione, se proprio dovete, perché gli editori italiani hanno il brutto vizio di spoilerare gran parte delle sorprese nella trama, e voi non volete che ciò accada!
CARI EDITORI, TROVATEVI QUALCUNO CHE SAPPIA SCRIVERE UNA SINOSSI SENZA SPOILERARE LA STORIA A NOI LETTORI!


Titolo: Legend (Legend #1)
Autrice: Marie Lu
Editore: Piemme
Collana: Freeway
Prezzo: EUR 16,50
Pubblicazione: 22 Ottobre 2013
"Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due e, tra la Repubblica e le Colonie, la guerra sembra destinata a non finire mai. June è una quindicenne prodigio, nata e cresciuta in una famiglia appartenente alle più alte sfere della Repubblica. Ha un vero talento nel mettersi nei guai con i suoi superiori e le sue bravate al collegio militare sono spesso decisamente pericolose. Da quando i suoi genitori sono rimasti uccisi in un incidente stradale, l’unico su cui sa di poter sempre contare è il fratello maggiore Metias. Almeno fino al giorno in cui Metias viene assassinato in circostanze misteriose mentre è a guardia di un ospedale. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma proveniente dai più miseri bassifondi della Repubblica. Nonché il criminale più ricercato del paese. June ha un unico desiderio, vendicare la morte di suo fratello, ma il giorno in cui la sua strada e quella di Day si incroceranno per la prima volta, niente sarà più come prima…"

Legend è un libro fantastico. L'ho letto qualche tempo fa e l'ho trovato assolutamente un must per tutti i fan dei distopici Young Adult e per chiunque abbia voglia di un romanzo con protagonisti geniali e colpi di scena senza fine. Marie Lu è sensazionale!

sabato 14 settembre 2013

Anteprima: Bloodrose, di Andrea Cremer dal 19 Settembre!

Molti lettori mi hanno chiesto, più volte, quando sarebbe stato pubblicato il terzo e ultimo volume della saga Nightshade, di Andrea Cremer. Allorché ieri, quando ho ricevuto l'email di anteprima di Bloodrose, sono stata al settimo cielo e sono corsa questa mattina per dare a tutti la notizia (almeno, a quelli che non l'avevano ancora letta!) dell'uscita della conclusione della trilogia sui licantropi che ha coinvolto i lettori italiani! Nonostante Bloodrose sia uscito "da un po'", in patria, da noi è in dirittura di arrivo solo adesso, ma con una cover fantastica e tante promesse di stupire.


Titolo: Bloodrose (Nightshade #3)
Autrice: Andrea Cremer
Editore: De Agostini Libri
Pagine: 416
Prezzo: EUR 14,90
Pubblicazione: 19 Settembre 2013
Una guerra imminente, un destino da compiere e un amore da salvare sono gli ingredienti di Bloodrose.

Per Calla, il lupo mannaro adolescente femmina che non si è mai tirata indietro di fronte alle  battaglie, è arrivato il momento dello scontro finale con Bosque Mar. Nell’imminente guerra in ballo  c’è molto di più di una semplice vittoria, c’è la salvezza di Ren, l’amico che Calla pensava di avere  perso; c’è l’amore per Shay, messo alla prova dalle sue scenate di gelosia; c’è la sicurezza di suo fratello Ansel, sempre più fragile e spaesato. Ma soprattutto c’è il suo ruolo di femmina alfa, che deve ancora essere messo alla prova, nonostante gli orrori inimmaginabili che deve patire per liberare il mondo dalla magia distruttiva dei Custodi. Deve infine decidere cosa farà una volta che la guerra sarà terminata, sempre che sopravviva…

Con Bloodrose, termina una trilogia mozzafiato. Andrea Cremer restituisce un bestseller con colpi di scena che tengono il lettore incollato fino all’ultima pagina (Los Angeles Times).

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venerdì 13 settembre 2013

Recensione: Twisted Perfection (Perfection #1), di Abbi Glines

La mia recensione
Titolo: Twisted Perfection (Perfection #1)
Autore: Abbi Glines
Pagine: 290
Inedito
"La vita fuori casa era una nuova esperienza per Della Sloane. I segreti oscuri del suo passato non erano qualcosa che voleva condividere. Nessuno avrebbe mai capito. Nessuno si sarebbe mai avvicinato abbastanza a lei da scoprirlo. C'era sempre l'alternativa che impazzisse prima di qualsiasi previsione...
Woods Kerrington non era mai stato attratto dalle ragazze fragili. Per lui erano un lavoro troppo grande da svolgere. Non gli interessava lavorare più del giusto: desiderava solo il piacere. Una notte folle era proprio quel che aveva in mente nel momento in cui decise di posare lo sguardo sulla fantastica ragazza che non riusciva a mettere la benzina, che aveva bisogno d'aiuto.
Quel che non sapeva era che lei era forse la più fragile, tra le donne.
La ragazza dal carattere estroverso che diceva tutto ciò che le passava per la testa senza interessarsi di quel che gli altri pensassero era più facile da spezzare di quanto potesse mai immaginare."


Twisted Perfection è, purtroppo, il primo romanzo di una duologia a opera di Abbi Glines, che avevo sperato essere un autoconclusivo, un romance da leggere in un momento di svago e da concludere con un sorriso sulle labbra, ma si è invece rivelato essere ancora una volta il primo libro di una serie inutilmente allungata.

La storia parla di Della e Woods, quest'ultimo un personaggio già presentato dall'autrice in un'altra serie, Rosemary Beach, che è stata allungata anch'essa a dismisura per la felicità dei fan (non la mia, questo è certo). Non mi intratterrò nel riassumere la trama perché quando si parla di romanzi del genere, come ben sapete, siamo sempre lì: Della è una ragazza tormentata, che cerca il proprio posto nel mondo, e Woods è il figlio del ricco imprenditore che si innamorerà di lei, corteggiandola fino a quando la protagonista non cadrà tra le sue braccia.
Sul momento Twisted Perfection si presenta come un romanzo carino. Carino, ma abbastanza simile alle precedenti storie della Glines. Sarà che quest'ultima da quando ha iniziato la sopracitata saga "Rosemary Beach" non è riuscita a coinvolgermi più di tanto come aveva fatto con i personaggi della divertente serie "Sea Breeze", che presto vedrà unirsi ai suoi ranghi un nuovo romanzo (Misbehaving, che si prospetta essere fantastico). TP, che non si capisce se sia il terzo libro della Rosemary Beach o il primo di una nuova saga, Perfection, è stato un romanzo tipicamente romance, che segue bene i canoni e che poteva valere più di quanto non sia effettivamente valso per colpa del desiderio finale della Glines di concludere il libro lasciando aperte molte porte, costringendo il lettore a sorbirsi un sequel di cui io avrei volentieri fatto a meno.
Una cosa che alcuni autori di questi Romance, di New Adult e pochi altri, inizia sempre di più a diventare un mio personale pallino: sembra che a questi scrittori non passi neppure minimamente per la testa che il loro voler perennemente aggiungere e allungare il brodo in storie che potrebbero benissimo - e dovrebbero, aggiungerei - concludersi in un solo romanzo, stressi parecchio alcuni lettori. Questa mania, che è nata da quando alcuni "brillanti" autrici le quali hanno deciso di riproporre a noi rispettabili acquirenti la stessa solfa rivista da un POV (punto di vista) differente (si veda Walking Disaster, di Jaime McGuire, o il rinomato Midnight Sun, di Stephenie Meyer) si propaga sempre di più per le librerie americane e, da poco, anche in quelle italiane. Personalmente non mi convince, perché ha tutte le carte in regola per potersi considerare una manovra non poco commerciale e direi anche un po' stupida - non mi esalta l'idea di rileggere una storia da un altro punto di vista - però posso capire il desiderio di un lettore di approfondire una storia da lui/lei amata. Certo, guardo con ben altro occhio le storie che, invece, vengono allungate senza motivi precisi, quelle saghe che non vedono mai la fine non perché l'autore o autrice ha in mente una storia che ha bisogno dei propri tempi per crescere, ma perché gli "artisti" in questione decidono di non attingere più alla loro immaginazione, finendo invece per alimentare storie che si assomigliano un po' tutte e che, in molti casi, sono addirittura proposte dall'editore per assicurare un guadagno che permetta di pubblicare storie meno conosciute dalla massa.

Concludendo, Twisted Perfection è un romanzo che consiglio di leggere a chi abbia voglia di un romance, ma non a chi desideri avere tra le mani qualcosa di autoconclusivo o completo. Il sequel sarà disponibile da fine Settembre, e da quel momento chi ne avrà la pazienza potrà cimentarsi nella lettura. Io, invece, non continuerò la duologia - carina, sì, ma c'è di meglio.

Trama: scorrevole ma un po' affrettata.
Personaggi: ben delineati. Mi sono piaciuti.
Scrittura: fluida.
Difficoltà in lingua: 4/10 è davvero semplice.
Edizione: ebook. Impaginazione buona ma non eccezionale.
Personale: forse non ero molto in vena di un libro simile, ma non mi ha esaltata.
Voto: 2.5/5