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lunedì 29 aprile 2013

Intervista a Bianca Marconero, autrice di Albion: tra leggende, libri, notizie e risate!

Cari lettori, non è passato molto tempo da quando ho pubblicato per voi la recensione di un romanzo da poco pubblicato in Italia e che da Giugno sarà in tutte le librerie in formato cartaceo: Albion, primo volume di una saga Urban Fantasy incentrata sulle leggende del Re Artù (tutta italiana!). Albion è stato un romanzo sorprendente e affascinante - vi rimando alla mia recensione QUI - e dopo aver contattato una disponibilissima Bianca Marconero, la fantastica autrice di questa storia, sono riuscita a ottenere un'intervista che, ve lo assicuro, riuscirà a divertire tutti voi, incuriosire chi non ha ancora letto il libro e dare molti spunti a chi attende con ansia il seguito...
Pronti, partenza e... via!


Titolo: Albion
Autrice: Bianca Marconero
Editore: Limited Edition Books
Pagine: 400
Prezzo: EUR 14,90
"Cresciuto senza madre, e dopo aver perduto il fratello maggiore, morto in circostanze misteriose, nel giorno del funerale dell’amatissimo nonno, Marco Cinquedraghi riceve la notizia che gli cambierà la vita: deve lasciare Roma e partire per la Svizzera. È infatti giunto il momento di iscriversi all’Albion College, la scuola in cui, da sempre, si diplomano i membri della sua famiglia. Ma il blasonato collegio riserva molte sorprese. Tra duelli di spade e lezioni di filologia romanza, mistici poteri che riaffiorano e verità sepolte dal tempo che riemergono, Marco scoprirà il valore dell’amicizia e capirà che l’amore, quello vero, non si ottiene senza sacrificio. Nelle trame ordite dal più grande dei maghi e nell’eco di un amore indimenticabile si ridestano legami immortali, scritti nel sangue. Fino all’epilogo, tra le mura di un’antica abbazia, dove Marco conoscerà la strada che le stelle hanno in serbo per lui. Il destino di un re il cui nome è leggenda."


FaBL: Ciao Bianca! Benvenuta su From a Book Lover e grazie per aver accettato di rispondere a quest'intervista. Per scaldarci un po' e presentarti ai lettori, ci dici cinque curiosità su di te? 
Bianca: Grazie a te Isa. Il tuo blog è bellissimo. Allora, io vesto sempre nello stesso modo – non con gli "stessi" vestiti, che susciterebbe legittimi dubbi sulla mia igiene- ma con jeans, polo e scarpe da ginnastica. Questa 'divisa' mi da una grande sicurezza. Porto spesse lenti da miope, non mi piacciono le fotografie e io non piaccio a loro.

FaBL: Ahahah! Sono tante le persone che non hanno un bel rapporto con la fotografia, quindi ti capisco! Ma parliamo invece del tuo libro... Hai esordito da poco sulla scena YA con ALBION, una storia che si ispira a vecchie leggende e regni perduti che raramente si vedono nel mondo dell'Urban Fantasy. Perché proprio Artù e i suoi cavalieri? Tra le loro tante versioni e trasposizioni ce ne sono alcune che ti sono rimaste impresse più delle altre?
Bianca: Nella leggenda di Artù c'è tutto: è come se volessi cucinare qualcosa e ti mettessero a disposizione ogni ingrediente immaginabile. È, assieme ai miti greci, il più potente sostrato dell'immaginario collettivo. Non devi spiegare chi è Artù, o perché a Lancillotto piace Ginevra. Lo sanno tutti. È un vero e proprio fandom.

FaBL: Non ci avevo mai pensato in questi termini, ma hai proprio ragione. Mi posso considerare quindi una fangirl da quando ero in fasce (inquietante...)! Ma senza divagare troppo, durante la stesura del romanzo hai sempre avuto una scaletta precisa degli avvenimenti da narrare o hai affrontato il manoscritto "di pancia"?
Bianca: La prima stesura è sempre di pancia. Poi, a cose fatte, cominci a capire cosa c'è da togliere e cosa c'è da aggiungere. A quel punto la scaletta è un favore che fai a te stesso, perché le cose non possono crescere e basta. Vanno indirizzate.

FaBL: E quando scrivi, segui una routine particolare (ascolti musica, preferisci il silenzio o posti affollati, etc...)?
Bianca: Scrivo con la musica. E spesso dove capita. Giro sempre col quaderno e con la Pilot V5.

FaBL: Parlaci di una scena che hai trovato particolarmente difficile da descrivere...
Bianca: L'inizio, che ho scritto alla fine, e in genere le scene 'sentimentali'. Sono insidiose, perché mi faccio prendere la mano e finisce che ci scappa un sospiro o uno sguardo di troppo. Nelle revisioni taglio, taglio e taglio finché non resta quell'unico modo che mi sembra funzioni. E addio al resto.

FaBL: Credo che tutte quelle persone che abbiano scritto scene sentimentali almeno una volta nella loro vita (me compresa) stiano annuendo con te. Sono davvero insidiose LOL Ma poi, ALBION è sviluppato da diversi punti di vista, ognuno importante a suo modo e tutti con una loro irriverente personalità. Sapevi già dall'inizio che avresti dato voce a diversi personaggi o è stato un processo graduale? E visto che ci siamo... Qual è il tuo preferito e quale quello che meno ami
Bianca: È sempre stato un progetto corale. Lo esige la leggenda. All'inizio però non c'era il pov di Lance. Doveva essere un bastardo cospiratore. Poi ho cambiato idea. Ho ceduto al fascino di una storia che parlasse di sentimenti- quali l'amore e l'amicizia- puri ed esemplari. L'affetto di Lance per Marco è davvero profondo, sono fratelli elettivi, uno per l'altro. A volte mi viene perfino il sospetto che il loro rapporto trascenda il bromance! Amo Deacon, perché è stato facile da scrivere, almeno fino al quarto libro. Ma ci sono anche personaggi che nessuno può amare – neppure io- come Tommaso, il padre di Marco.

FaBL: Da come ne parli ho sempre più voglia di leggere i seguiti... E visto che stiamo parlando di personaggi complessi, dicci anche il più difficile da scrivere e perché!
Bianca: Il fantomatico e misterioso M. è molto complicato. Opportunista, anarchico, e seducente. Un personaggio fatto di ombre più che di luci. Affascinante da esplorare ma complesso da capire. Anche per me.

Nota di Isa: Voglio il sequel. ORA.

Colin Morgan *swoons*
FaBL: Visto che molti scrittori lo fanno, sono curiosa di chiederlo a te. Quando immagini i tuoi personaggi hai in mente qualcuno in particolare (conoscenti, modelli, attori, etc...)?
Bianca: Deacon è Colin Morgan. Entrambi sono irlandesi. Lance assomiglia ad Alex Pettifer, mentre non ho mai visto nessuno che assomigli a Marco, a parte un tizio, questo capodanno, a Venezia. L'ho pure rincorso sulla Riva degli Schiavoni. Fortunatamente per entrambi è stato più veloce di me.

Nota di Isa: Sto ridendo come una stupida. Essere stalker è di casa nella grande famiglia delle fangirl/amanti dei libri.

FaBL: Se mai troverò qualcuno adatto al ruolo di Marco lo immortalerò, anche a costo di bloccarlo in un vicolo *promesso. Non può continuare a sfuggire*! E ora una curiosità: perché proprio la Svizzera come ambientazione principale, escludendo l'interno della scuola? Nei prossimi libri esploreremo altri luoghi?
Bianca: Quella della Tavola Rotonda è una leggenda di origine britannica, ma passata rapidamente nelle lingue e nelle nazioni di tutta Europa. L'origine 'mista' dei personaggi di Albion voleva simboleggiare il carattere europeo della leggenda. La Svizzera, centrale e "neutrale", era il luogo perfetto. Il secondo libro inizia in Spagna e nel terzo, dopo aver preso un po’ di sole a nell'isola di Capri, l'azione si sposta nel nord della Francia, nella foresta di Paimpont.

FaBL: Capri, Capri... non dovevi nominarla. Ora ho voglia di mare (e il mare con Marco non sarebbe affatto male)! Ma sorvoliamo, sorvoliamo le mie manie di sole e bei book boyfriend... ALBION è il primo volume di una serie. Quanti sono i libri che la comporranno? E quanto dovremo aspettare per avere il secondo (sai com'è, anche la mia pazienza ha un limite :P)?
Bianca: La storia è in cinque volumi. Notizia che temo spaventerà i più. Il secondo esce entro l'anno.

mercoledì 24 aprile 2013

Recensione: Legend, di Marie Lu


Titolo: Legend (Legend #1)
Autore: Marie Lu
Editore: Putnam Juvenile
Pagine: 305
Attualmente inedito in Italia!
(Trama tradotta da me)
"Quello che un tempo era l'ovest degli Stati Uniti è diventato ora il centro della Repubblica, una nazione costantemente in guerra con i propri vicini. Nata da una famiglia benestante e vissuta in uno dei distretti più ricchi della Repubblica, la quindicenne June è un prodigio destinato al successo nei circoli più elevati del sistema militare repubblicano. Nato nei bassifondi, il quindicenne Day è il criminale più ricercato di tutta la nazione. Ma le sue motivazioni potrebbero non essere cattive come dicono.
June e Day, provenienti da due mondi completamente diversi, non hanno motivo di incrociarsi - fino al giorno in cui non viene ucciso il fratello di June, Metias, e il primo sospettato è Day. Entrambi bloccati in una caccia senza uscita, Day è in corsa per salvare la propria famiglia, mentre June cerca vendetta per la morte di Metias. Ma dopo una svolta decisiva degli eventi, i due scopriranno la verità che li ha fatti incontrare, e le azioni sinistre che il loro Paese è deciso a compiere per mantenere il segreto."

La mia recensione:

Primo di una trilogia a cui si è aggiunto da poco anche un prequel, Life Before Legend, Legend è un romanzo distopico che in patria ha riscosso un successo eccezionale affermandosi con una media di 4.10 su Goodreads e oltre 40.000 voti sul famoso sito letterario. Essendo io, come voi ben sapete, una lettrice accanita di questo genere, dopo tanta attesa ho finalmente dato un'occasione alla tanto amata Marie Lu, ritrovandomi catapultata in un mondo diverso da quel che mi aspettavo - non avevo letto la trama e, se non l'avete ancora fatto, quasi quasi vi direi di non farlo neppure voi per godervi la sorpresa - e a dir poco assuefacente.

La storia si divide tra due punti di vista: quello di Day, il quindicenne criminale, e quello di June, la promessa quindicenne del militare della Repubblica. Nessuno nel Paese conosce il vero volto di Day. Non si hanno impronte digitali, le foto che circolano sul suo conto sono sempre diverse e le leggende sempre più incredibili. Lo Stato non può far altro che cercare di catturarlo ogni qual volta il giovane prodigio commette un reato, sabota i piani d'azione della Repubblica... ma non sono mai riusciti ad afferrarlo.
Raggiunti i dieci anni di età, tutti i bambini della nazione sono costretti a portare a termine un test: tra i 1000 e i 1500 punti, impossibili da raggiungere, si passa. Meno di 1000 equivale al fallimento. June Iparis è il prodigio della Repubblica con un punteggio di 1500, una ragazza geniale che a soli quindici anni si sta per laureare alla Drake, l'università più importante della nazione. Lei, come molti, ammira Day per la sua agilità e le leggende che circolano sul suo conto. Questo, però, fin quando quest'ultimo non viene accusato dell'uccisione di una persona molto vicina a June, convincendo la ragazza a partire alla sua ricerca per ottenere vendetta.
Le cose, però, potrebbero essere un po' diverse da quel che sembrano.


"Ti darò la caccia. Setaccerò tutte le strade di Los Angeles solo per trovarti. Se dovrò, perlustrerò tutte le strade della Repubblica. Ti illuderò e ti ingannerò, mentirò, imbroglierò e ruberò, solo per trovarti, per convincerti a uscire dal tuo nascondiglio, e ti inseguirò finché non avrai più dove correre a rifugiarti. È una promessa: la tua vita è mia."

Legend è un libro d'azione. Dall'inizio fino alla fine, la cosa che colpisce il lettore è certamente questa. Non c'è un attimo di respiro, le notizie utili a chi legge vengono sparse in ogni capitolo, anche quelli più monotoni, e ci si ritrova pieni fino al collo di dramma, azione e misteri. Devo ammettere che ho amato questo libro, soprattutto all'inizio - per un buon 40%, Legend è stato un libro da 5 stelline assicurate, ma poi è successo qualcosa e... il giudizio è un po' calato mentre la noia è un po' aumentata. Alla fine rimane sempre un romanzo che vale la pena di leggere, sì, ma mi è dispiaciuto il calo repentino avuto a metà, forse dovuto al fatto che la storia da quel punto in poi fosse più ovvia di quel che ci si aspetterebbe da un romanzo simile, un po' troppo introduttiva - motivo per cui ho grandi aspettativi per Prodigy, il sequel.
I personaggi: ho adorato entrambi i punti di vista e il modo in cui la Lu li descrive psicologicamente. Ho amato Day perché è un ragazzo intelligente e furbo, che quando fa qualcosa, quel qualcosa è stato pensato a fondo e calcolato, analizzato nei minimi dettagli. Con Day, ho adorato June per aspetti diversi della sua intelligenza, perché al contrario del protagonista maschile lei è ancora più brava ad analizzare tutti i dettagli di una situazione presente, qualsiasi cosa stia accadendo, anche prendendola completamente di sorpresa, lei sarà capace di trovare una soluzione al problema. Fantastica. Agili e geniali, entrambi i protagonisti si compensano con i propri difetti e insieme sono un'accoppiata entusiasmante e piena di possibilità inespresse che, come per lo sviluppo della storia, della ribellione, spero siano ancora più approfonditi nel seguito. Dopo un romanzo di debutto così, la Lu ha dimostrato di avere tanto da dire e tanti modi per farlo con una scrittura in prima persona al presente che arriva al cuore del lettore, ma non per questo poco dettagliata (anzi, viste le analisi di June è incredibile come possa essere così scorrevole!). Ho apprezzato il fatto che nonostante i due protagonisti siano dei geni, si riesca a sentire anche il fatto che abbiano solo quindici anni. Prendono decisioni spesso avventate, motivate da tutt'altro che l'intelligenza, ma è giusto così e rispecchiano perfetta due ragazzi nel pieno della propria maturazione e con tante, tantissime opportunità di crescita.
Per chi, infine, è alla ricerca di qualcosa che scaldi il cuore, di un romance passionale quanto proibito... la sensazione c'è, ma visti i vari avvenimenti è diluita dall'azione - cosa che gioca comunque a favore della chimica tra i protagonisti. Prevedo grandi cose in futuro, e spero davvero di non sbagliarmi affatto!

Consiglio Legend a chiunque ami le letture in lingua e adori i distopici. Una società ben fatta di cui spero si scopra di più in futuro e situazioni credibili e ben delineati. Per gli amanti dell'azione, poi, sarà una vera chicca.

Trama: scarna in alcuni punti ma ripiena di azione incessante e risvolti intelligenti e ben studiati.
Personaggi: delineati magnificamente e facili da amare.
Scrittura: perfetta per il genere e molto scorrevole.
Difficoltà in lingua: 6.5/10 per i ragionamenti articolati di June. Non molto difficile nel complesso.
Edizione: letto in ebook. Ottima impaginazione e distinzione tra i due POV.
Personale: adorato dal primo all'ultimo rigo.
VOTO: 4/5



martedì 23 aprile 2013

Top Ten Tuesday #12 - I dieci libri che...



Ideata da The Broke and the Brookish, ogni martedì i partecipanti di Top Ten Tuesday dovranno stilare una lista sempre diversa di dieci risposte al quesito della settimana! Ovviamente siete invitati tutti a partecipare condividendo le vostre classifiche nei vostri blog o lasciando un commento qui sotto!!

Oggi si parla dei dieci libri che... pensavo avrei amato/odiato più di quanto ho effettivamente fatto. E sì, ho deciso di inserire il titolo completo direttamente nell'intervento per evitare titoli lunghissimi che arrivassero direttamente da casa mia a casa vostra! ;)
Per questo tipo di liste, sappiate che le stilo con una pagina aperta sulle mie letture di Goodreads, tanto per rispolverare tutti i libri, dal primo all'ultimo (anche se solo 10! SIGH) che ho letto e corrispondono ai canoni di oggi. Sappiate anche che sono tanti, ma mi asterrò da troppi commenti sarcastici... LOL

1. Fallen Too Far, di Abbi Glines


Presto sentirete molto parlare di Abbi su questo blog, sappiatelo. È una di quelle autrici di cui leggo ogni singolo libro per puro divertimento personale, ma che non hanno alcuna "profondità" di fatto. Fallen Too Far è un libro che pensavo avrei adorato, ma che invece, ABBI COME HAI POTUTO DELUDERMI COSI', mi ha fatto abbastanza pietà. Il protagonista maschile, per l'inciso, mi ha fatto venire i brividi. Di ribrezzo.

2. Il bacio della morte, di Marta Palazzesi


Di questo libro... diciamo che ne ho già parlato. Semplicemente mi aspettavo di più. Molto di più.
Punto.

3. Seraphina: La ragazza con il cuore di drago, di Rachel Hartman


Seraphina è una ragazza con il cuore di drago che avrei impalato volentieri. Avevo aspettative a dir poco bibliche per questo romanzo, ma invece mi sono ritrovata con un libro normale, niente di più, niente di meno. Un libricino da leggere, ma di certo non da ricordare.
Le sigh.

4. Destroy Me, di Tahereh Mafi


Primo libro di questa lista che, diversamente dagli altri, mi ha stupita in positivo. Pensavo avrei odiato Warner, il protagonista di questa novella, come non ci fosse un domani... eppure no. L'ho amato. Ne voglio ancora. È MIO.
Come vedete: pollice in su per la Mafi e pollice in giù per Amazon che mi fa storie e non mi fa avere Unravel Me (Schegge di me #2) ORA!

5. L'assassina e il signore dei pirati, di Sarah J. Maas


Torniamo ai romanzi da cui mi sarei aspettata di più. Ne avevano parlato tutti così bene che ERO CERTA sarebbero state come minimo 4 stelle, invece si è rivelata una lettura discreta ma non eccezionale. Peccato!

lunedì 22 aprile 2013

It's Monday! What Are You Reading? #27


Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale It's Monday! What Are You Reading? In cui, per partecipare, vi basterà commentare scrivendo quali romanzi state leggendo in questo momento, quali avete finito di leggere nell'ultima settimana e quali leggerete prossimamente!
Siete pronti? Iniziamo!

Cosa ho finito di leggere


Legend (Legend #1), di Marie Lu

Un romanzo distopico e pieno d'azione, l'ho finito giusto ieri sera e l'ho letteralmente adorato. Presto ne scriverò la recensione e ancora più presto ne leggerò il seguito.

Cosa sto leggendo



Perfetto (La trilogia di Lilac #1), di Alessia Esse

Iniziato da poco, spero sia davvero bello come dicono. L'avevo preso tempo fa e viste le varie promesse che mi sono fatta di non comprare nuovi romanzi per un po' (interpretare a vostro piacimento: un po' - qualche giorno - o un po' - qualche settimana) ho deciso di leggerlo e addentrarmi anche io nel mondo di Lilac!

Cosa leggerò in seguito (se tutto va bene)


Truth (Finding Anna #3), di Sherri Hayes

Ho atteso tanto e finalmente mi è stato inviato dall'editore. C'è poco da fare: li amo. E amo ancora di più questa serie che finirò al più presto... anche se il pensiero di separarmene mi rattrista alquanto. Spero la Hayes mi dia un bel happy ending, perché il mio cuore non potrebbe sopravvivere altrimenti!

***

domenica 21 aprile 2013

Recensione: Apollyon, di Jennifer L. Armentrout


Titolo: Apollyon (Covenant #4)
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Spencer Hill Press
Pagine: 360
Attualmente inedito in Italia!
(Trama tradotta da me) - SPOILER su tutti i libri precedenti
"Con il Fato non si scherza... e ora, neppure con Alex.
Alex ha sempre temuto due cose: perdere se stessa durante il Risveglio e rimanere succube dell'Elisir. L'amore, però, è sempre stato più forte del Fato, e Aiden St. Delphi è deciso a far guerra agli dei - e alla stessa Alex - per riaverlo indietro.
Gli dei hanno ucciso migliaia di persone e potrebbero distruggere ancora intere città, tutto per fermare Seth e non permettergli di prendere i poteri di Alex e diventare l'Assassino degli Dei. Ma il problema non è solo distruggere la connessione che lega Alex e Seth. Si fanno spazio diversi buchi nella teoria che afferma che 'un Apollyon non può essere ucciso', e l'unica persona che potrebbe avere la soluzione è morta da secoli.
Superare le barriere che proteggono il Mondo Sotterraneo e cercare una sola anima tra milioni per poi ritornare sani e salvi sarà difficile. Alex potrebbe però riuscire a bloccare Seth... o diventare lei stessa l'Assassino degli Dei."

La mia recensione:

"C'era solo 'noi'. Nessun Io."

Con Apollyon siamo finalmente arrivati alle battute finali della saga Covenant, di Jennifer L. Armentrout. Si tratta del quarto volume di cinque e, lasciatemi dire... CHE VOLUME. Apollyon parte alla grande, riprendendo esattamente da dove eravamo rimasti con Elixir e facendoci entrare nell'inquietante testa di una Alex completamente fuori di sé, che non è davvero lei ma che riesce perfettamente a coinvolgere il lettore e trascinarlo nella storia dal primo momento.

"Non sono pericolosa."
"Dicono che hai minacciato di farti una corona con la cassa toracica di Deacon."
Oh, cavolo...

Alex è diventata, dopo tutto, l'Apollyon. Un Apollyon un po' fuori di testa ma pur sempre l'Apollyon, e ora nella sua testa sono in due: lei e Seth. Come fare per isolarsi? Non è un problema che la nuova Alex si pone visto come tutti i desideri di Seth siano anche i suoi. E Seth non ha alcuna intenzione di lasciar andare Alex... Alcuna. Ma in tutto questo c'è anche Aiden St. Delphi di cui occuparsi, l'uomo che ama Alex più di ogni altra cosa al mondo e che passa giornate intere a cercare di introdursi nella sua testa da dietro le sbarre della prigione di Efesto.
Alex lo ucciderebbe volentieri, se potesse.
Ma con l'approssimarsi di una guerra temibile e sanguinosa e sentimenti che potrebbero rivelarsi fondamentali ai fini della vittoria, con degli dei che continuano a prendere posizioni sempre più decise e un destino da compiere, Apollyon pazzo o meno, è il momento per Alex di lottare contro se stessa e capire che, dopo tutto, qualcosa di più grande per cui lottare c'è.

"Se ti togli i vestiti sono certo che possiamo asciugarli."
Lo fissai con gli occhi di fuori. "Wow. Stai cercando di farmi rimanere nuda?"
I suoi occhi argentei si fissarono nei miei. "Vuoi davvero che ti risponda?"

In Apollyon si affrontano molti cambiamenti. È il mondo in sé a star mutando, e non per forza in bene. L'autrice ha fatto un ottimo lavoro nel rappresentare i vari cambiamenti nella storia, le ambientazioni e i personaggi stessi. Molti di questi sono stati ulteriormente approfonditi, mentre di alcuni scopriamo tratti che solo adesso hanno avuto l'occasione di mostrare. Alex, la protagonista, è una voce narrante sempre più unica. Sono contenta che continui a essere così anche dopo quattro libri - non scade nel noioso e le sue battute sono fantastiche anche dopo tanto tempo! È una ragazza forte e ha quel tipo di carattere che la rende un'eroina perfetta. Ha tanti difetti, ma anche una "missione" forse un po' troppo grande per lei... rimane il fatto che l'affronti a testa alta e facendo sbellicare il lettore dalle risate. I personaggi di contorno, poi, sono altrettanto divertenti e adorabili in diversi momenti. Persino Seth, che dopo il finale di Deity credevo non avrei più amato, è entrato un po' nel mio cuore. Devo ammettere che quel ragazzo, dopo tutto, mi diverte anche nei momenti peggiori (non dovrei, ma...!!). Spero di incontrarlo - quasi certamente - in Sentinel e che possa avere un finale degno della storia assegnata al suo personaggio.
La storia in Apollyon procede senza intoppi, investendo il lettore con la sua awesomeness sin dal primo capitolo e arrivando alla fine lasciando molte soddisfazioni, un grosso sorriso sulle labbra e ansia (sì, anche quella non manca) per il quinto volume. Certo, in alcuni punti il romanzo è stato troppo lento per i miei gusti, come se l'autrice si fosse concentrata di più sull'inizio - sensazionale - e il finale - altrettanto epico. La parte centrale del libro, invece, non è riuscita a convincermi quanto tutto il resto, motivo principale per cui Apollyon non raggiunge con me un voto pieno. Forse Jennifer avrebbe potuto concludere la serie con questo volume, stringendo un po' di più gli avvenimenti e togliendo il superfluo, ma tutto sommato l'aver potuto assistere a scene come quella della grotta - good lord... - e i divertenti riferimenti a serie tv come Supernatural... direi proprio che ne è valsa la pena!

In conclusione, Jennifer L. Armentrout è riuscita per l'ennesima volta, tra momenti seri, passionali, smexy e pieni d'azione a colpire nel segno, scrivendo un quarto romanzo che precede e promette grandi cose per il finale, Sentinel. A questo punto non ci rimane che aspettare con ansia e consigliare questo romanzo a chiunque abbia adorato i precedenti.

Trama: piena d'azione ma, in questo romanzo, non molto articolata.
Personaggi: sarcastici e divertenti. Ci si affeziona in fretta!
Scrittura: semplice e particolarmente ironica. È la Armentrout, dopo tutto!
Difficoltà in lingua: 6/10 per via del linguaggio dei protagonisti, pieno di riferimenti alla cultura oltreoceano e modi di dire.
Edizione: ebook per ora. Impaginazione ottima e buon editing.
Personale: adorato l'inizio e la fine. La parte centrale poteva dare di più.
Voto: 4.5/5



giovedì 18 aprile 2013

My Book Boyfriend #17 - Ezekiel Zeke Crosse



Lo avevo promesso la scorsa settimana e, adesso, mi presento d'innanzi a voi con una nuova, fantastica puntata di My Book Boyfriend, la rubrica tanto amate dalle donne nerd di questo mondo e Paese. Oggi si parla di un personaggio che, credetemi, è impossibile non vi rubi il cuore. È stato creato per questo scopo e non si fermerà per nulla al mondo... e credetemi, voi non farete altro che innalzare il suo nome. Sto parlando di un BB che purtroppo non è ancora giunto in Italia, ma che DEVE (e dico DEVE) assolutamente arrivare anche da noi per permettere a tutte voi di morire felici.
Chi è? CHI È? Sto parlando di Ezekiel Crosse. Anche noto come "Zeke".

.Caratteristiche
Se la scorsa settimana Dante era il cattivo ragazzo per eccellenza, oggi Zeke è il bravo ragazzo come tutte lo ricordiamo... trasportato in un futuro post-apocalittico e alle prese con psicopatici vampiri di cui adesso è meglio non parlare.
Zeke è un giovane uomo alto, dalla muscolatura sviluppata, i capelli biondi e mossi e gli occhi di un azzurro penetrante. È un leader nato, e sa coinvolgere chi lo segue senza esitazione.
.Occupazione
In un mondo post-apocalittico è difficile trovare lavoro... ve lo assicuro. È già difficile sopravvivere.
.Altre notizie
Zeke è un "bravo ragazzo" con un machete sempre a portata di mano, sulla schiena. Odia i vampiri e tiene profondamente alle persone a lui care. Cresciuto secondo la fede cattolica non sa dire di no a una richiesta d'aiuto e difficilmente vi tratterà male... a meno che non ve la stiate proprio cercando.

*) Lui sorrise - un sorriso vero questa volta, anche se la sua voce rimase scherzosa. "E allora, come credi che sia, io?"
'Ingenuo', pensai immediatamente. 'Ingenuo, coraggioso, altruista, incredibile e troppo gentile per sopravvivere in questo mondo. Se continui così, alla fine ti distruggerà. Le cose buone non durano mai a lungo'.

*) All'improvviso si sporse in avanti e con le dita mi sfiorò una guancia. Il calore mi avvolse e mi irrigidii, aspettando che si allontanasse.
Non lo fece. Con i polpastrelli indugiò sulla mia guancia solo per un momento. Poi, molto lentamente, la sua mano avanzò finché con il palmo non sfiorò la mia pelle. Immobile, lo fissai, osservai il suo viso mentre spostava le dita dalla mia guancia alla mia fronte, fino al mento, come un ceco che traccia i lineamenti di qualcuno per poterli vedere nella propria mente.
"Cosa mi stai facendo?" sussurrò.

*) "Non credo nel destino," disse con cautela, "ma... Credo che tutto accada per una ragione. Che ci sia qualcosa, che quest'oscurità in cui viviamo abbia un significato." 

*) Zeke era una luce brillante che creava uno spiraglio tra l'oscurità e la cattiveria e la sete di sangue, arrivando fino a quella piccola parte di me che ancora cercava di sopravvivere.

*) "Solo la morte potrà portarmi via da te, ragazza vampiro." sussurrò. "E anche all'ora, mi prenderò cura di te da qualsiasi luogo dovesse raggiungere."

***

mercoledì 17 aprile 2013

Anteprima: Scarlet - Cronache Lunari, di Marissa Meyer!

Buongiorno a tutti miei cari lettori! Come state? Il caldo inizia a farsi sentire un po' ovunque ormai, e il sole incalza. Il mese di Aprile è già oltre la metà, e per noi persone bookish questo significa anche l'approssimarsi di non una, ma tante uscite molto attese! Quella di oggi, per esempio, una delle più attese in assoluto... Scarlet, di Marissa Meyer!

Titolo: Scarlet - Cronache Lunari
Autore: Marissa Meyer
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 432
Prezzo: EUR 17,00
Pubblicazione: 30 Aprile 2013
"Androidi ed esseri umani popolano le strade di Nuova Pechino, sotto lo sguardo implacabile degli abitanti della Luna. Mentre Cinder tenta di scappare dal carcere in cui è rinchiusa, dall’altra parte del mondo Scarlet Benoit cerca la persona a lei più cara, sua nonna, scomparsa senza lasciare traccia. Nella ricerca arriva ad aiutarla Wolf, esperto di combattimenti clandestini, e insieme partono per Parigi. Qui incontrano, per caso, proprio Cinder. Con lei dovranno battere sul tempo la malvagia Regina lunare Levana, disposta a fare qualsiasi cosa per indurre il bel principe Kai a sposarla. Qualsiasi cosa: anche scatenare la guerra più distruttiva di tutti i tempi"

***

domenica 14 aprile 2013

In My Mailbox #40


Rubrica presentata dal blog The Story Siren 

Torna la rubrica In My Mailbox, in cui per partecipare basterà parlare dei titoli che avete acquistato/ricevuto/preso in prestito/qualsiasi-altra-via-possibilmente-legale nell'ultimo periodo!!

Ricordatevi di commentare, se vi fa piacere, condividendo con me i vostri nuovi libri!!!

Cartacei

 
  

Albion (Albion #1), di Bianca Marconero
I fiumi della guerra (Cronache del Ghiaccio e del Fuoco #6), di George R. R. Martin
Hybrid, di Kat Zhang
Il Drago di Ghiaccio, di George R. R. Martin
Il Grande Gatsby, di F. Scott Fitzgerald

Libri! Libri ovunque! Nelle ultime settimane ho acquistato diversi libri, tutti particolarmente "ispiranti" e spero tutti belli quanto il primo di questi che ho divorato, Albion (la mia recensione cliccando sulla copertina)! I fiumi della guerra, non potevo non comprarlo visto che sarà una delle mie prossime letture, Hybrid è arrivato poco tempo fa e non vedo l'ora di leggerlo, Il Grande Gatsby costava solo 0,99 cent ed è in uscita il film, come non prenderlo? E infine Il Drago di Ghiaccio... beh, Martin, mi stai conquistando.

Ebook

 
 
 

Apollyon (Covenant #4), di Jennifer L. Armentrout
The Pirate's Wish (The Assassin's Curse #2), di Cassandra Rose Clarke
Truth (Finding Anna #3), di Sherri Hayes
Insomnia, di J. R. Johansson
A shade of vampire, di Bella Forrest
Some quite place, di Kelsey Sutton

Per quanto riguarda gli ebook, invece, come vedete sono tutti in lingua e li amo dal primo all'ultimo. Apollyon l'ho concluso qualche giorno fa e PRESTO ne avrete una recensione - più che esaltata, vi assicuro. The Pirate's Wish lo sto finendo ora e verrà pubblicato i primi di Giugno. Ha un che di onirico semplicemente meraviglioso, non vedo l'ora di dirvi di più! Per quando riguarda Truth e Insomnia, mi sono stati entrambi inviati dagli editori e desidero divorarli come non ci fosse un domani! Idem per A shade of vampire e Some quite place... più fisso queste copertine più piango per il poco tempo a disposizione a causa dei vari esami. SIGH. Ma vi leggerò, ve lo prometto!!

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E ditemi un po', quali sono stati gli ultimi libri ad aggiungersi ai vostri scaffali? Commentate e fatemi sapere!

sabato 13 aprile 2013

Recensione: Albion, di Bianca Marconero


Titolo: Albion (Albion #1)
Autore: Bianca Marconero
Editore: Limited Edition Books
Pagine: 400
Prezzo: EUR 14,90
"Marco Cinquedraghi è un ragazzo privilegiato, ma non fortunato. Cresciuto senza madre, privato del fratello maggiore, morto misteriosamente, il giorno del funerale del nonno riceve la notizia che gli sconvolgerà la vita: dovrà partire per l'Albion college, la misteriosa scuola in cui, da sempre, si diplomano i Cinquedraghi. Ma il blasonato collegio svizzero riserva non poche sorprese: si studia il sassone, ci si confronta, lance in resta, in turni di giostra. E tra un duello con spade antiche e possenti e lezioni di filologia romanza, tra la scoperta di mistici poteri e occulte organizzazioni che tramano nell'ombra, Marco scoprirà che gli amici si trovano là dove meno te lo aspetti e che l'amore vero vale il più grande dei sacrifici. Nell'ombra di un guerriero leggendario. Nell'eco di un amore indimenticabile. Nel ridestarsi di amicizie che superano i confini del tempo e nell'arcano potere del più grande tra i maghi, Marco Cinquedraghi dovrà trovare il coraggio per affrontare un destino di gloria e sacrificio. L'eredità del più grande dei re!"

La mia recensione:

Come molti dei miei lettori "abituali" sapranno, su questo blog è un po' difficile trovare libri scritti da autori nostrani. La mia persona è ossessionata da autori stranieri in quantità industriale, ossessione motivata anche dal fatto che tra i vari autori YA (il genere che più apprezzo) italiani non ho mai trovato molti spiragli, libri che mi prendessero particolarmente. Ecco perché ero curiosa di leggere Albion, dargli un'occasione per vedere cosa ne sarebbe uscito fuori e, finalmente, posso dire che d'ora in poi ricomincerò a dare qualche opportunità anche al made in Italy perché Albion è stato... fantastico!

La storia gira intorno a una moltitudine di personaggi tra cui spiccano in particolare alcuni, come il nostro Marco Cinquedraghi. Marco è italiano (ma va?), figlio di un importante politico del nostro Paese e secondogenito di una delle famiglie più antiche che ci siano in circolazione. All'inizio del romanzo viene mandato dal padre, dopo la morte del nonno, a prendere il posto del fratello deceduto nel maestoso college svizzero Albion, dove tutti i primogeniti Cinquedraghi hanno studiato negli anni prima di lui, e dove anche lui sarà destinato a diplomarsi.
Tra misteri, antichi segreti e amici inaspettati, però, Marco si ritroverà al centro di qualcosa più grande di lui, qualcosa che non credeva possibile e un'antica leggenda che, forse, tanto leggenda potrebbe non essere...

Complimenti all'autrice. Complimenti! Albion mi è piaciuto e l'ho divorato in pochissimi giorni grazie a numerosi fattori: una storia interessante, una scrittura fluida ma non per questo scontata, personaggi variegati e dalle molteplici sfumature. Albion è un romanzo che si presenta come YA, anche se dal modo in cui viene narrato mi ha ricordato molto un genere un po' più "giovane", quasi un Middle Grade in alcuni punti, per poi "tornare" YA in altri. Ho adorato la scrittura della Marconero, semplice e aperta a diverse fasce di pubblico, ma sempre e comunque fedele alla lingua italiana (credetemi, ho letto di tutto e non tutti ne sono capaci!) e dal lessico variegato. La caratterizzazione dei personaggi è ben riuscita e sono arrivata ad adorarne alcuni come Helena, che con le sue battutine mi ha fatto ridere tanto, Deacon con le sue osservazioni e lo stesso Marco, che nonostante inizialmente possa risultare un po' insopportabile in seguito saprà farsi perdonare. Mi sono ritrovata inghiottita dalla storia fino al punto che ho avuto a cuore persino il futuro di una certa ship, una coppia che spero nei seguiti possa darmi tante, TANTE soddisfazioni.

Chi sono? Dovrete leggere per scoprirlo...


La storia in sé, invece, è come ho detto all'inizio interessante. Albion è il primo volume di una saga, motivo per cui per diverse pagine è stato abbastanza evidente come l'autrice stesse introducendo i personaggi e gli ambienti. Ha gettato le basi, OTTIME basi da cui mi aspetto davvero di tutto. Spero continui a migliorare di libro in libro, anche se rimanere sul livello di Albion sarebbe altrettanto soddisfacente!

Concludo quindi consigliando questo libro a chiunque lo possa avere adocchiato e sia in dubbio se leggerlo o meno: ne vale la pena. A tutti gli altri, invece, mi sento di consigliarlo se amanti del genere Urban Fantasy e della realtà medievale. Se siete poi appassionati di leggende, templari e chi più ne ha, più ne metta... allora questo libro fa al caso vostro!

Trama: introduttiva e intrigante.
Personaggi: fantastici. Ben delineati e piacevoli!
Scrittura: semplice ma dal lessico variegato.
Edizione: ho letto il romanzo in cartaceo: la rilegatura è buona, l'editing ancora meglio - ho riscontrato pochissimi errori.
Personale: mi è piaciuto! Mi ha trasportato in una storia un po' diversa dal solito e mi ha riportato alla mente le storie che più adoravo da bambina!
Voto: 4/5

Potete acquistare Albion QUI!

venerdì 12 aprile 2013

Anteprima: Poison Princess, di Kresley Cole dal 18 Aprile in libreria

Le pubblicazioni, come chi di voi ama scoprirne di nuove ben sa, non scarseggiano mai (per fortuna!), e oggi sono qui per parlarvi di un'uscita particolarmente prossima - il 18 Aprile vedrà la luce - che mi intriga parecchio e che spero possa esservi utile. Si tratta di Poison Princess, di Kresley Cole (già famosa in Italia per la saga Gli Immortali) che si tuffa stavolta in qualcosa di molto, molto diverso...

Titolo: Poison Princess
Autrice: Kresley Cole
Editore: Leggereditore
Pagine: 384
Prezzo: EUR 10,00
Pubblicazione: 18 Aprile 2013
"2 Arcani. 22 Teenager prescelti. Lasciate che le carte cadano dove possono. Le terrificanti allucinazioni della sedicenne Evie Greene avevano predetto l’Apocalisse e la fine del mondo le ha portato in dono tutta una serie di nuovi poteri. Ora che la Terra è distrutta e restano pochi sopravvissuti, Evie non sa di chi fidarsi e decide di fare squadra con il pericoloso e sexy Jack Deveaux, in una corsa per trovare delle risposte. Evie e Jack scoprono che si sta avverando un’antica profezia e che Evie non è l’unica dotata di poteri speciali. Un gruppo di ragazzi è stato scelto per mettere in scena la battaglia finale tra il Bene e il Male. Ma non è sempre chiaro chi stia da quale parte. Evie potrebbe essere destinata a salvare il mondo oppure a distruggerlo..."

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