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venerdì 31 agosto 2012

Recensione: Ruber Palus - Palo Rosso, di Franco Zizola

Titolo: Ruber Palus - Palo Rosso
Autore: Franco Zizola
Editore: Lunargento
Pagine: 216
Prezzo: EUR 15,00
Disponibile anche in Ebook
"Ruber Palus, Palo Rosso, e Priàpo. Un dialogo a due voci tra il professor Tommaso e il dio della fecondità, a tratti ironico a tratti amaro, regala uno sguardo crudo ma pieno d'amore sul Veneto, per una biografia ripercorsa all'ombra della grande storia che, pur se in risonanze private, arriva a porre alla vita di Tommaso continui interrogativi. La cultura cristiana e pagana, il dissidio tra corpo e anima, tra spirito e materia, segnano la vita di Tommaso che, con l'aiuto di Priàpo, cerca liberazione. L'unico barlume di verità è forse racchiuso nella letteratura, che Tommaso invano vuole porgere ai suoi studenti come strumento di salvezza: sono le pagine dei libri a suggerire un senso vero alla vita, mentre di fuori incombono psichici mostri, spaventosi giganti e tutto d'intorno assume una forma bestiale che persino Priàpo, il pagano dio dei campi e della vita, sembra abbandonare."

La mia recensione:

Ho scoperto Ruber Palus - Palo Rosso grazie all'offerta della casa editrice Lunargento (che ringrazio) di leggere e recensire una delle sue pubblicazioni. Ora posso dire di esserne rimasta incredibilmente soddisfatta perché questo romanzo ha dimostrato come alcuni scrittori italiani siano ancora capaci di scrivere qualcosa di interessante e diverso dal resto.

La storia narrata in Ruber Palus segue il protagonista, Tommaso, e il suo doppio, Priapo, lungo un "viaggio" di maturazione durante il quale Tommaso si porrà domande capaci di far pensare il lettore, attraverso riflessioni interessanti ed estremamente ben scritte. Era da un po' che non leggevo un libro del genere e Palo Rosso è stato esattamente il tipo di lettura di cui avevo bisogno, che è riuscita ad appassionarmi fino al punto giusto strappandomi anche qualche sorriso in diversi momenti. Più di qualsiasi cosa, però, ho adorato la scrittura di Zizola, così diversa da quella che di questi tempi "va di moda": la tendenza a semplificare un po' tutto, persino la letteratura. Personalmente sono convinta del fatto che l'italiano sia una lingua estremamente affascinante e vederla riportata in vita da alcuni autori nostrani è sempre un piacere immenso.

"Tommaso desiderò allora un mondo più giusto e più libero, ma non gridò, non marciò con gli altri giovani.
Aveva paura.
Non bisognava infastidire gli stolti manovratori.
Brutti stronzi.
Il cielo è vuoto. Anche l'uomo è merce, è cosa straniata, assente automa insignificante."


Palo Rosso è un libro da leggere. Uno di quei libri che invogliano il lettore a conversare insieme con i protagonisti, a unirsi alle loro storie e riflessioni. Pieno di citazioni e riferimenti tra i più variegati (è un mio punto debole, quando lo scrittore inserisce cose simili mi uccide), mi è riuscito a conquistare anche se, soprattutto verso l'inizio, non era riuscito a convincermi molto.

Sicuramente darò un'opportunità anche alle Favole di Isabella, altro romanzo di Zizola che promette di essere una gran bella lettura, ma intanto consiglio Palo Rosso a chiunque sia appassionato di romanzi "all'Italiana", che seguano la tradizione e che sappiano far pensare.


Voto: 3/5
Ebook o cartaceo?
Cartaceo, anche perché l'edizione non è niente male!

Potete acquistare Palo Rosso qui o in libreria! 

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