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venerdì 9 dicembre 2011

Recensione: Il Libro Segreto di Shakespeare di John Underwood

Titolo: Il Libro Segreto di Shakespeare
Autore: John Underwood
Editore: Newton Compton
Pagine: 432
Prezzo: EUR 9,90
Data di Uscita: 17 Novembre 2011


Chi desidera mantenere il segreto su William Shakespeare? E quali interessi si nascondono dietro questo mistero che affonda le sue radici nella violenta e oscura epoca elisabettiana?
Desmond Lewis, un professore universitario inglese molto discusso, scompare mentre è diretto a Berkeley, in California, per una conferenza. Con lui sparisce anche un manoscritto inedito e segretissimo, che conterrebbe la verità sull’identità dell’autore più importante nella storia della letteratura mondiale, William Shakespeare. Non sarebbe lui il vero autore di Romeo e Giulietta, Amleto e degli altri capolavori: una teoria sconvolgente che molti scrittori, fra cui Mark Twain, hanno già sostenuto in passato.
Jake Fleming, un giornalista del «San Francisco Tribune» e amico di Lewis, si mette subito sulle sue tracce per scoprire che fine ha fatto lo studioso e quale enigma si cela dentro le pagine che ha scritto. Un viaggio che lo porterà nella vecchia Inghilterra, tra accademici spocchiosi, librai eccentrici, un fisico indiano che sa fin troppo di Shakespeare e una conturbante docente di letteratura. Fino a quando lo raggiungerà oltreoceano anche sua figlia Melissa, ragazza testarda e affascinante con una grande passione per il teatro…

La mia recensione:

Cosa accadrebbe se uno degli autori più importanti e rinomati della storia della letteratura mondiale si rivelasse essere soltanto un impostore?
Desmond Lewis, professore di letteratura inglese famoso per le sue teorie poco convenzionali, viene ritrovato morto poco prima della pubblicazione del suo nuovo romanzo. Jake Fleming, suo amico e giornalista investigativo, decide quindi, non convinto dall'ipotesi di suicidio, di ripercorrere i suoi ultimi giorni per svelare il segreto della sua morte, accompagnato dalla figlia del professore e arrivando a scoprire su cosa quest'ultimo stesse lavorando: una teoria scomoda, secondo la quale William Shakespeare non era altro che un prestanome le cui opere sarebbero invece da attribuire al noto autore elisabettiano Christopher Marlowe.

Non c'è motivo di nasconderlo: Il Libro Segreto di Shakespeare è un romanzo che affascina sin dal primo momento. La trama non è complessa, anzi sembra avere diversi punti in comune con le opere di Dan Brown: entrambi gli autori si ricollegano ad avvenimenti storici di dubbia autenticità, sfruttando il genere del giallo per basare tutta la loro storia e ipotizzando teorie interessanti su cui sarebbe anche possibile discutere.
La caratteristica più interessante di questo romanzo è senza dubbio la ricerca storica e letteraria, su cui trova una base portante e solida.
Mi è piaciuta molto la descrizione dei luoghi, soprattutto la Londra elisabettiana e i suoi personaggi, resi contemporanei grazie ad una scrittura fluida ed esplicativa, però non ho amato molto lo sviluppo caratteriale di questi ultimi, anche se consapevole del fatto che trattandosi di un thriller la storia avrebbe sempre avuto uno spessore maggiore.
John Underwood, alias Gene Ayres, riesce comunque a discutere in modo intelligente la controversa questione shakespeariana, basandosi su prove storiche riconosciute a livello letterario e portando avanti spiegazioni per ogni teoria, in modo che il lettore capisca le ragioni su cui si basano le sue parole e arrivi alle sue stesse conclusioni senza perdere mai l'attenzione.

Sicuramente è un romanzo che consiglierei agli amanti dei romanzi storici, soprattutto, come già citato, a chi ha amato Dan Brown e le sue opere. Potrebbe anche interessarvi sapere che Ayres stia in questo momento dedicandosi alla stesura di un seguito per Il Libro Segreto di Shakespeare che, a quanto pare, sarà anche ambientato in Italia, come ha detto l'autore in un'intervista:

"Ci sono ancora capitoli da scrivere o da raccontare, ambientati nelle città del nord dove il Vero Autore molto probabilmente si nascose, inclusa quella Padova dove Calvin Hoffman scoprì la sua discendenza e la sua tomba, nonché una data di morte intorno al 1620, che calza a pennello con la storia. Mi piacerebbe scoprire quella tomba e seguire la pista da lì. Così sto pianificando un seguito che sarà in buona parte ambientato in Italia: per l’occasione cercherò di imparare un po’ di italiano, come quasi certamente dovette fare il Vero Autore a suo tempo."

Da questo romanzo, come molti di voi sapranno, è stato anche tratto un film, Anonymous, di cui si è parlato molto negli ultimi tempi ma che, purtroppo, non ha ricevuto recensioni molto positive.



CURIOSITA'

Il Libro Segreto di Shakespeare, nonostante sia stato pubblicato in diversi paesi, non ha ancora trovato un editore in Inghilterra e negli Stati Uniti, dove non sembrano essere interessati in una sua pubblicazione.


L'AUTORE

Gene Ayres vive e lavora a Seattle, con sua moglie e sua figlia. E' da lungo tempo scrittore storico, sceneggiatore e critico cinematografico a New York, Florida, e Hollywood. Scrive per Harper's Magazine, Running Times, Worldwatch Magazine, PBS, e altri giornali, studi televisivi e di animazione, lavora anche con l'Universal Studios e la Warner Brothers.

Il suo ultimo libro, Il Libro Segreto di Shakespeare, thriller letterario della tradizione del Codice Da Vinci, è stato pubblicato a Roma sotto lo pseudonimo di John Underwood, ed è già un bestseller. Questo romanzo è stato tradotto in sei lingue, ma deve ancora trovare una casa editrice negli Stati Uniti o l'Inghilterra.


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